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Dicembre 2017

Auto, il parco circolante italiano si sposta verso le cilindrate medie

Osservatorio Autopromotec

Secondo un’analisi dell’Osservatorio Autopromotec dal 2011 al 2016 sono cresciuti di 5 punti percentuali le cilindrate 1.200 e 1.600 a svantaggio di quelle piccole e grandi. A guidare questa tendenza sono due fenomeni di segno opposto.
Nella scelta dell’auto nuova gli italiani prediligono sempre di più i modelli con motore di media cilindrata. E il motivo di questo spostamento è dovuto a due fenomeni di segno opposto: la ripresa, se pur ancora bassa, dei redditi delle famiglie che ha spinto una parte di queste a scongelare la domanda di sostituzione dei veicoli orientandola dall’acquisti di vetture di piccole cilindrate verso i segmenti 1.200 e 1.600; dall’altro l’affacciarsi di un fenomeno di downsizing sulle grosse cilindrate. La tendenza, in quest’ultimo caso, è di preferire automobili con potenza e dimensioni ridotte allo scopo di risparmiare sui costi di gestione e manutenzione, ponendo anche attenzione all’ambiente grazie a minori emissioni di Co2.
 
Secondo un’analisi realizzata dall’Osservatorio Autopromotec su dati Aci, in Italia nel 2016 la quota delle autovetture appartenenti alla fascia di cilindrata 1.200 e 1.600 era del 47,8% sul totale del parco circolante – quasi un’auto su due –, mentre alla fine del 2011 la quota corrispondente era del 42,8%. In cinque anni, quindi, vi è stata una crescita di 5 punti percentuali di quota sul totale. In valori assoluti, tra il 2011 e il 2016, il numero delle autovetture circolanti con motore di media cilindrata è balzato in avanti da 15.889.141 a 18.114.870 unità (più 14%). L’incremento del numero di auto appartenenti alla fascia di cilindrata media è avvenuto a fronte di una contrazione registrata in tutte le altre fasce. Nel quinquennio considerato, infatti, è calato sia il numero delle auto di piccola cilindrata e cioè fino a 1.200 cc (-15,8%), sia quello delle auto con cilindrata medio-alta e cioè compresa tra i 1.601 e i 2.000 cc (-7,8%), così come il numero delle auto di grossa cilindrata e cioè da 2.001 a 2.500 cc (-3,3%) e oltre 2.500 cc (-17,1%).
 
La mappa dell’Italia mostra la divisione del parco circolante italiano per singola regione. Rispetto alla popolazione residente, il numero di auto che si muovono sulle strade del nostro Paese è uno dei più alti al mondo: 624 vetture ogni 1.000 abitanti. Di queste il 53,5% ha più di 10 anni di vita: 13 anni per quelle a benzina, 9 anni per quelle a gasolio, 7 anni per quelle con doppia alimentazione benzina-Gpl e benzina-metano. 






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