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Dicembre 2023

“Costruire sinergie per un futuro più sostenibile”: un bilancio del primo FAAS Sustainability Day

Francesca Del Bello

Futurmotive – Expo & Talks ha ospitato la prima edizione di dell’importante iniziativa dedicata al tema della sostenibilità nel mondo automotive: ne abbiamo parlato con Umberto Fassero Gamba, Sustainability & Market Affairs Manager di CLEPA, membro del Segretariato di FAAS
Una giornata da ricordare: il 17 novembre 2023 si è svolta la prima edizione del Sustainability Day, evento organizzato da FAAS - Forum on Automotive Aftermarket Sustainability a Bologna, nell'ambito di Futurmotive - Expo & Talks.
Con oltre 100 partecipanti provenienti da tutto il mondo, il FAAS Sustainability Day è stato l'occasione per l'intero ecosistema dell'automotive e dell'aftermarket di riunirsi e confrontarsi sui temi centrali del dibattito di settore, in un'intera giornata di tavole rotonde e presentazioni condotte da rappresentanti dell'industria e delle associazioni di categoria e delle istituzioni. 
Per fare il punto sull'evento, abbiamo intervistato Umberto Fassero Gamba, Sustainability & Market Affairs Manager di CLEPA, membro del Segretariato di FAAS fin dalla sua istituzione.
 
  1. Umberto, cominciamo con un commento generale sul Sustainability Day: qual è stata la risposta del settore all'evento? Ha soddisfatto le vostre aspettative?
La sostenibilità è un tema prioritario nel settore dell'aftermarket automobilistico e la partecipazione alla primo FAAS Sustainability Day ne è una chiara dimostrazione. Abbiamo visto fornitori di autoveicoli, distributori di ricambi, media, associazioni di categoria e altri operatori interessati all'aftermarket partecipare al nostro evento - il risultato è andato oltre le nostre aspettative!
Il FAAS è stato istituito come piattaforma per lo scambio di competenze, best practice e conoscenze lungo tutta la catena del valore dell'aftermarket. Le aziende del nostro settore fanno tutte parte di una rete e il fatto che siano interessate a costruire sinergie al di là della competitività è un messaggio molto positivo per un futuro più sostenibile dell'Europa.
  1. Veniamo al nocciolo della questione: la sostenibilità. Come hanno sottolineato molti dei vostri relatori, fino a pochi anni fa la sostenibilità nel settore automobilistico e dell'aftermarket era un "nice-to-have", mentre ora è un must. Questo significa non solo puntare su nuove tecnologie con una minore impronta di carbonio, ma anche ripensare l'intero processo produttivo, con un importante spostamento verso l'economia circolare. Quali sono gli spunti, le richieste e le prospettive emerse su questo tema durante il Sustainability Day?
Il Sustainability Day si è basato su una domanda principale: cosa può fare l'aftermarket automobilistico per migliorare le prestazioni di sostenibilità del settore? La prima risposta a questa domanda, come abbiamo visto nel corso della giornata, deve venire dagli operatori dell'aftermarket. Le due tendenze principali che abbiamo visto riguardano la decarbonizzazione e la circolarità, due obiettivi che devono essere abbinati al miglior servizio ai clienti. Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale uno sforzo di collaborazione: la decarbonizzazione richiede il coinvolgimento dell'intera catena del valore (dai fornitori di materie prime allo smantellamento dei componenti a fine vita), mentre la circolarità richiede una stretta collaborazione tra fornitori di ricambi, distributori, officine, rigeneratori e smantellatori.
Un altro prerequisito fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità è la richiesta da parte dei clienti di prodotti più sostenibili, l'adeguato sostegno finanziario per gli investimenti necessari e la definizione di metodologie e regole chiare per misurare le prestazioni di sostenibilità delle attività e dei prodotti automobilistici.
  1. Parliamo ora di sostenibilità a livello più ampio. L'industria deve cambiare prospettiva e allo stesso tempo proteggere la sua forza lavoro e la sua competitività su scala globale: come possiamo mantenere questo delicato equilibrio?
Come hai detto, la sostenibilità sta definendo le regole del gioco in Europa. Tuttavia, gli operatori del settore automobilistico sono attivi in tutto il mondo e dipendono dalle catene del valore globali, e i responsabili politici devono garantire che l'Europa non sia sola in questo percorso.
Abbiamo deciso di invitare al Sustainability Day le due principali associazioni dell'aftermarket statunitensi (MEMA e Autocare) e abbiamo l'ambizione di espandere le nostre interazioni anche con gli operatori asiatici. È ormai chiaro che nessuna tecnologia o soluzione è in grado di soddisfare le esigenze di quasi 8 miliardi di persone in tutto il mondo. L'aftermarket automobilistico svolge un ruolo cruciale nel garantire a tutti una mobilità accessibile e a costi contenuti, e gli operatori FAAS sono profondamente impegnati a garantire che le riparazioni e la manutenzione siano eseguite con il minor impatto possibile sull'ambiente.
Ancora una volta, la nostra soluzione per affrontare la complessa sfida di lavorare per un mondo conforme a 1,5 C, proteggendo la competitività e la forza lavoro del settore, è la collaborazione. Gli obiettivi climatici e la sostenibilità sociale vanno di pari passo: siamo estremamente consapevoli di non poter raggiungere l'uno senza l'altro.
  1. Quando si parla di mobilità a zero emissioni, si pensa soprattutto alla mobilità elettrica (anche se è importante sottolineare che i veicoli elettrici rappresentano solo una delle possibili tecnologie per raggiungere questo obiettivo). Tuttavia, l'intero ciclo di vita delle batterie ha i suoi punti deboli, a partire dalle procedure di estrazione e di estrazione delle materie prime necessarie per produrre le batterie, fino al loro smaltimento. Questo tema è stato preso in considerazione durante il vostro evento? Cosa è emerso dalla discussione?
La mobilità elettrica apre uno spettro completamente nuovo di opportunità per gli operatori del mercato post-vendita automobilistico, che per definizione è coinvolto nell'estensione della durata di vita dei veicoli. I BEV, data la loro architettura, saranno meno soggetti all'invecchiamento del gruppo propulsore e offrono nuove possibilità di aggiornamento del software e dell'hardware durante la vita del veicolo, con conseguente allungamento della vita complessiva del sistema.
Anche il settore dell'aftermarket sta svolgendo un ruolo cruciale nel migliorare le prestazioni di circolarità dei veicoli, compresi i BEV. Alla Giornata della Sostenibilità abbiamo avuto un'interessante presentazione da parte del Fraunhofer IPA, che ha illustrato le sue attività sulla rigenerazione delle batterie, e molti membri FAAS stanno esaminando le opportunità di un'applicazione efficiente della rigenerazione alla mobilità elettrica. Concentrandosi specificamente sulla rigenerazione delle batterie, è essenziale che l'economia circolare sia presa in considerazione fin dall'inizio: i diversi design delle batterie possono renderne più o meno complesso lo smantellamento. Se vogliamo ridurre l'impatto ambientale e sociale delle batterie, dobbiamo fare in modo che le preziose e scarse materie prime in esse contenute vengano utilizzate al massimo e riciclate a fine vita.
  1. L'esperienza del Forum FAAS dimostra che, come si suol dire, l'unione fa la forza: due delle più importanti associazioni di settore a livello europeo - CLEPA e FIGIEFA - hanno unito le forze per creare uno spazio collaborativo dove "migliorare la collaborazione, scambiare le migliori pratiche e promuovere iniziative sostenibili".  Quindi, dopo la prima esperienza di successo del Sustainability Day, qual è il prossimo passo? Quali saranno i passi futuri a medio e lungo termine?
Proprio il giorno prima del nostro primo Sustainability Day, più di 30 stakeholder dell'aftermarket automobilistico hanno fondato ufficialmente il Forum on Automotive Aftermarket Sustainability (FAAS) come associazione indipendente senza scopo di lucro. Il FAAS intende affermarsi come piattaforma in cui le parti interessate si scambiano e costruiscono insieme un settore dell'aftermarket automobilistico più sostenibile.
La nostra priorità è ampliare la portata del FAAS, coinvolgere un maggior numero di partecipanti, proseguire il buon lavoro svolto dai quattro gruppi di lavoro e continuare a produrre risultati concreti. Nei prossimi giorni pubblicheremo un video, sviluppato grazie al contributo del gruppo di lavoro FAAS sulla rigenerazione, che fornirà alle officine e ai clienti dati concreti sul contributo alla sostenibilità della rigenerazione dei componenti. Il monitoraggio delle emissioni di carbonio lungo la catena del valore dell'aftermarket, la rigenerazione dei componenti, lo sviluppo di una metodologia comune di calcolo dell'impronta di carbonio dei prodotti per l'aftermarket e la preparazione di linee guida per un trasporto più sostenibile dei pezzi di ricambio sono le quattro attività chiave su cui lavoreremo nelle prossime settimane e mesi.
  1. Se dovessimo riassumere la Giornata della sostenibilità in un paio di frasi ad effetto, quali sarebbero?
Il Sustainability Day è stato la trasposizione di ciò che è il FAAS: uno sforzo collaborativo che porterà il settore all'avanguardia sulle pratiche sostenibili e stabilirà nuove tendenze. Permettetemi di usare alcune parole chiave: unità, responsabilità, cooperazione, condivisione delle informazioni. Questo è il senso della nostra iniziativa, questo è il risultato chiave del Sustainability Day.





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