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Gennaio 2024

RC Auto 2023: assicurazione obbligatoria per tutti i veicoli, siano essi fermi o parcheggiati in aree private

Enrica Lazzarini

Da dicembre 2023 tutti i veicoli a motore devono essere assicurati per la responsabilità civile, anche se non circolano o sono parcheggiati in aree private chiuse.
 
Da dicembre 2023, l'Italia recepisce e attua una direttiva europea del 2019 per le RC auto, portando l'obbligo di assicurare anche i veicoli fermi o parcheggiati nelle aree private. Come pubblicato recentemente nella Gazzetta Ufficiale, il decreto infatti modifica il Codice delle assicurazioni private ed elimina la possibilità di non assicurare i veicoli che non sono in marcia o che sono in sosta su strade o aree non accessibili al pubblico. Il nuovo testo stabilisce che "L'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile si applica ai veicoli a motore indipendentemente dalle caratteristiche del veicolo, dal terreno su cui è utilizzato e dal fatto che sia fermo o in movimento. L'obbligo si estende anche ai veicoli utilizzati soltanto in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni".

Questa riforma segna un cambiamento significativo nell'approccio alla copertura assicurativa. Ora, i proprietari di veicoli sono tenuti a mantenere un'assicurazione valida anche quando i loro mezzi sono fermi e parcheggiati in spazi privati, siano essi garage domestici o cortili condominiali.
La motivazione dietro questa normativa è quella di garantire una copertura adeguata in ogni situazione, riducendo il rischio di veicoli non assicurati, anche se momentaneamente fuori strada. Ciò mira a migliorare la sicurezza stradale complessiva e a proteggere sia i conducenti che i pedoni da potenziali rischi legati a veicoli non coperti.

Chi si deve assicurare
La legge stabilisce che le categorie di veicoli interessate da tale provvedimento sono: i veicoli a motore che si muovono sul terreno senza binari, che hanno una velocità massima superiore a 25 km/h o un peso superiore a 25 kg e una velocità massima superiore a 14 km/h. Inoltre, sono compresi anche i rimorchi che si usano con questi veicoli, anche se non sono attaccati. Alcuni veicoli elettrici leggeri, come i monopattini, i segway e i monowheel, sono soggetti a questo obbligo solo se lo prevede un decreto dei ministri competenti dopo un consulto con l'Ivass, l'ente che controlla le assicurazioni. Per ora, i monopattini non sono inclusi in questo obbligo.

Le eccezioni
Vi sono comunque alcune eccezioni che la legge stabilisce: non devono pagare l'assicurazione i veicoli che non circolano più (perché sono stati demoliti, esportati o ritirati) o i veicoli che non possono circolare perché sequestrati o in stato di fermo. Anche i veicoli non funzionanti, poiché magari privi di parti essenziali del motore non rientrano nell’obbligo assicurativo, a condizione però che ne venga data tempestiva comunicazione alla compagnia assicurativa: questa può essere fatta più volte, per un periodo massimo di dieci mesi (nel caso di veicoli storici il limite viene ampliato a undici mesi).





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