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Marzo 2022

Intelligenza artificiale e futuro della mobilità, come cambierà il mercato

Simonluca Pini – Contributing Editor Sole 24 Ore

Guida autonoma e auto connesse potrebbero generare una crescita economica di quasi 150 miliardi di euro in cinque anni
Non solo elettrificazione. Il mercato dell’auto è destinato a cambiare radicalmente nei prossimi anni e non lo farà esclusivamente per il passaggio alle motorizzazioni a zero emissioni. Se il passaggio a una mobilità completamente elettrica genera ancora molti interrogativi, la connettività e la crescita esponenziale di sistemi di ausilio alla guida sono una certezza. Il tutto però senza immaginare scenari a breve termine dove le auto sono in grado di muoversi autonomamente. Infatti, se fino a qualche anno fa si annunciava l’imminente arrivo di vetture senza volante, oggi la situazione sta progredendo in maniera graduale. Nella realtà quotidiana su strada circolano modelli dove il conducente deve sempre rimanere vigile e con le mani sul volante, pronto a intervenire in situazioni di pericolo. I costruttori e le aziende hi-tech sono al lavoro su vetture in grado di muoversi anche in maniera autonoma, ma soprattutto capaci di adattarsi all’ambiente circostante fatto di vetture e infrastrutture non connesse. Partendo dal presupposto del fondamentale intervento dei Governi in materia di investimenti e burocrazia, la crescita della guida autonoma porterà un lungo elenco di vantaggi sociali a partire dalla riduzione degli incidenti e del numero di vittime della strada. Nonostante una progettazione fatta per ridurre al minimo la possibilità di trovarsi in situazioni pericolose, la tecnologia dovrà avere un potere decisionale di natura morale in caso di incidente inevitabile. Come fare? Una risposta arriva da Guido Calabresi (professore emerito della facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Yale) che insieme a Enrico Al Mureden (docente di Diritto Civile e Product Safety, Product Liability and Automotive all’Università di Bologna) ha scritto il libro “Guida autonoma: nuove regole della mobilità fra etica, diritto e sviluppo di progetto”; “ chi progetta le auto a guida autonoma dovrà avere a che fare con questa difficile e tragica ‘scelta’, programmando la vettura anche a scelte drastiche tra investire due bambini o una persona anziana”. Altro aspetto interessante arriva al capitolo responsabilità “da 80 anni in carico al conducente o al proprietario – come ricordato da Al Mureden – “ma in futuro la responsabilità si potrebbe spostare sul costruttore”.
 
Quanto vale il mercato delle auto connesse
Secondo una ricerca pubblicata nel 2021 dell’Osservatorio Smart e Connected Car della School of Management del Politecnico di Milano, si stima che in Italia ci siano circa 16,7 milioni di veicoli connessi, cioè il 40% delle vetture. Il mercato vale 1,2 miliardi di Euro e nonostante la battuta d’arresto dettata dalla pandemia, il trend è in crescita. In futuro invece la situazione cambierà radicalmente. Come ricordato dal Prof. Al Mureden. secondo le stime elaborate nel contesto dell’Unione Europea l’accelerazione nel processo di transizione verso la guida automatizzata e l’affermarsi delle driverless cars costituirebbe una leva capace di generare un potenziale economico il cui valore potrebbe essere raggiungere ordini di grandezza assai significativi. A tale riguardo il documento “A common EU approach to liability rules and insurance for connected and autonomous vehicles. European Added Value Assessment: Accompanying the European Parliament’s legislative own-initiative report”, pubblicato nel 2018, stima la possibile crescita economica nella misura di 148 miliardi di euro nell’arco temporale di cinque anni.





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